

NASCITA DELLE CORDE
Di natura sono sempre stato attratto da tutto ciò che le mie mani potessero manipolare e sperimentare cercando in qualsiasi cosa, la possibilità di poterla poi trasformare in arte, nello specifico quella pittorica.
Cercare uno stile tutto mio, personale, così che il pubblico trovandosi d’avanti ad un’Opera riconosca il mio stile e dica quello è un Luigi Fontana.
Un giorno, esattamente nel 1998, mi trovavo a guardare con un microscopio vari materiali, come ciocche di capelli, insetti, frammenti di cocci, fili d’erba ecc., fra questi stranamente mi andò sul vetro del microscopio, un lembo di tovaglia da cucina, questa era coloratissima a fiori.
Incuriosito la guardai attentamente, rimasi incantato dai colori sfumati che il microscopio dava man mano che si ingrandiva.
Guardando a lungo, vedevo la trama del tessuto come era intrecciata e ho visto delle CORDE.
In quel momento ho sentito che dovevo trasferire quell’immagine sulla tela, sfortunatamente in quel momento non mi trovavo una tela, avevo a disposizione solo un cartoncino.
Decisi allora di dipingere sul cartoncino. Ecco il primo quadro con le CORDE.
Dopo finito il quadro rimanevo ore intere a guardarlo per capire perchè l’ho fatto?
Ne ho trovati tanti di perchè: e mi venne in mente che la corda è segno di forza, di continuità, salvezza e purtroppo anche di morte e per ultimo, caso vuole che la tela del pittore è anche fatta di piccolissime corde incrociate.
Sono partito e non mi sono più fermato ad utilizzare le corde per dipingere.
Adesso, ogni volta che vedete un quadro con delle CORDE sapete chi è l’autore.